mercoledì 31 agosto 2011

Pomodori verdi fritti al caffè di Winstle Stop


Pomodori verdi fritti al caffè di Winstle Stop

Inizio con questa, una serie di ricette di primi piatti dedicati e associati ai  libri che preferisco. La prima ricetta è caduta volontariamente su questo splendido libro “Pomodori verdi fritti al caffè di Winstle Stop”di Fannie Flag. La popolarità a questo libro fu accentuata dalla realizzazione del film di Jon Avnet , che decise di cambiare parte del titolo in “Pomodori verdi fritti alla fermata del treno”. Un racconto  nel quale i personaggi girano intorno a fattori importanti come l’amicizia e l’amore . da qui uno dei personaggi su racconto di una vecchia amica dei tempi passati riesce a ritornare a vivere la propria vita, sfiorando con tatto e sensibilità  anche l’argomento lesbico.  Ed è qui nel razzismo assoluto che gravava nel sud  America  degli anni 30’,che in un caffè  il Winstle sStop appunto, iniziano a costruire le fondamenta del riconoscimento dei diritti di tutti neri che bianchi. In questo caffè tra una discussione e l’altra vengono serviti piatti caldi e tra essi appunto i famosi pomodori verdi fritti impanati e cotti bel burro,cosa che ho evitato facendoli fritti in olio evo e d ecco la ricetta:

pomodori verdi
20 g di farina di mais
30 g diFarina 00
1 uovo
Sale
½
Cucchiaino di zucchero
Olio evo

Lavare e asciugare i pomodori e affettarli con uno spessore minimo di 1,5 cm e lasciarli asciugare dalla loro acqua in un setaccio per almeno un ora. Mescolare le farine con il sale e lo zucchero e sbattere in una ciotolina a parte l’uovo , immergere i pomodori affettati prima nell’uovo e poi nelle farine e friggerle in abbondante olio evo(origine vuole il burro), asciugare su carta assorbente e servire caldissime insieme a fette di arrosto affumicato di maiale alla griglia.








il libro termina con il confidarsi tra le due amiche e il ricordo a quando al caffè di Winstle Stop si mangiavano Pomodori verdi fritti!!!