Pomodori verdi fritti al caffè di Winstle Stop
Inizio con questa, una serie di ricette di primi piatti dedicati e associati ai libri che preferisco. La prima ricetta è caduta volontariamente su questo splendido libro “Pomodori verdi fritti al caffè di Winstle Stop”di Fannie Flag. La popolarità a questo libro fu accentuata dalla realizzazione del film di Jon Avnet , che decise di cambiare parte del titolo in “Pomodori verdi fritti alla fermata del treno”. Un racconto nel quale i personaggi girano intorno a fattori importanti come l’amicizia e l’amore . da qui uno dei personaggi su racconto di una vecchia amica dei tempi passati riesce a ritornare a vivere la propria vita, sfiorando con tatto e sensibilità anche l’argomento lesbico. Ed è qui nel razzismo assoluto che gravava nel sud America degli anni 30’,che in un caffè il Winstle sStop appunto, iniziano a costruire le fondamenta del riconoscimento dei diritti di tutti neri che bianchi. In questo caffè tra una discussione e l’altra vengono serviti piatti caldi e tra essi appunto i famosi pomodori verdi fritti impanati e cotti bel burro,cosa che ho evitato facendoli fritti in olio evo e d ecco la ricetta:
pomodori verdi
20 g di farina di mais
30 g diFarina 00
1 uovo
Sale
½
Cucchiaino di zucchero
Olio evo
Lavare e asciugare i pomodori e affettarli con uno spessore minimo di 1,5 cm e lasciarli asciugare dalla loro acqua in un setaccio per almeno un ora. Mescolare le farine con il sale e lo zucchero e sbattere in una ciotolina a parte l’uovo , immergere i pomodori affettati prima nell’uovo e poi nelle farine e friggerle in abbondante olio evo(origine vuole il burro), asciugare su carta assorbente e servire caldissime insieme a fette di arrosto affumicato di maiale alla griglia.
il libro termina con il confidarsi tra le due amiche e il ricordo a quando al caffè di Winstle Stop si mangiavano Pomodori verdi fritti!!!